Nei giorni scorsi si è assistito a uno spettacolare spettacolo celeste in tutto il Nord America mentre vibranti aurore, tipicamente confinate nelle regioni polari, erano visibili fino al Texas e al Messico. Questo raro evento è stato innescato da una potente tempesta geomagnetica, una delle più forti degli ultimi anni, derivante da un’espulsione di massa coronale (CME) che si è scontrata con il campo magnetico terrestre.
Cosa sono le aurore e perché erano così intense?
Le aurore, conosciute anche come luci settentrionali (boreali) e meridionali (australi), sono spettacoli di luce naturale nel cielo, osservati prevalentemente nelle regioni ad alta latitudine. Si verificano quando le particelle cariche di energia provenienti dal sole si scontrano con atomi e molecole nell’atmosfera superiore della Terra. Queste collisioni eccitano i gas atmosferici, facendoli emettere luce.
La recente manifestazione aurorale è stata insolitamente intensa e diffusa a causa di una grave tempesta geomagnetica di classe G4. Le tempeste geomagnetiche sono disturbi nella magnetosfera terrestre causati dal vento solare e dalle CME. Le CME sono massicce eruzioni di plasma e campo magnetico provenienti dal sole. Quando una CME si schianta sulla Terra, comprime la magnetosfera, consentendo alle particelle cariche di penetrare nell’atmosfera più in profondità del solito, espandendo la visibilità delle aurore a latitudini più basse.
Come i satelliti NOAA hanno catturato l’evento
Il sistema satellitare polare congiunto (JPSS) della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti ha catturato immagini straordinarie dell’aurora boreale dall’orbita. Questi satelliti in orbita polare utilizzano sia la lunghezza d’onda visibile che quella infrarossa per monitorare l’atmosfera terrestre e i modelli meteorologici.
Le immagini composite rilasciate dalla NOAA rivelano punti caldi dell’attività aurorale in tutto il Nord America. Combinando i dati provenienti da più lunghezze d’onda, i satelliti sono stati in grado di mappare l’estensione delle aurore, mostrando dove le luci erano più visibili. Le immagini dimostrano come la tempesta abbia sovraccaricato la magnetosfera del pianeta, consentendo alle particelle cariche di penetrare nell’atmosfera più in profondità del solito.
Perché questo evento è importante
La recente tempesta geomagnetica e la conseguente manifestazione aurorale evidenziano la potente influenza del Sole sulla Terra. Sebbene le aurore siano un fenomeno naturale meraviglioso, le forti tempeste geomagnetiche possono anche distruggere infrastrutture critiche. Forti tempeste possono indurre correnti nelle reti elettriche, portando a blackout e interferire con le comunicazioni radio e i sistemi di navigazione satellitare.
L’evento serve a ricordare la necessità di un monitoraggio continuo della meteorologia spaziale e dello sviluppo di strategie di mitigazione per proteggere le infrastrutture critiche dagli effetti delle forti tempeste. Le previsioni meteorologiche spaziali stanno diventando sempre più importanti man mano che cresce la nostra dipendenza dalle tecnologie satellitari.
La visibilità diffusa dell’aurora boreale negli Stati Uniti continentali, compresi stati come l’Arizona e il Texas, era uno spettacolo raro e accattivante. Le vibranti onde di verde, rosa e viola catturate in foto mozzafiato da astronomi e fotografi di tutto il continente hanno messo in mostra la maestosa potenza del Sole.
L’evento costituisce un’illustrazione sorprendente della relazione dinamica tra la Terra e il Sole, ricordandoci la costante interazione tra il campo magnetico del nostro pianeta e l’ambiente solare in continua evoluzione.































