Gli astronomi hanno documentato la drammatica disgregazione della cometa C/2025 K1 (ATLAS), che si è divisa in tre frammenti distinti in seguito ad un avvicinamento ravvicinato al Sole all’inizio di ottobre. L’evento, catturato dai telescopi in Italia dall’11 al 13 novembre, offre uno sguardo raro sulla fragile natura dei nuclei cometari.
Comportamento e frammentazione delle comete
La cometa C/2025 K1 (ATLAS) è stata scoperta nel maggio 2025 e ha mostrato una luminosità crescente man mano che si avvicinava al sole. Il nucleo della cometa, composto da gas congelati, si è riscaldato, formando una chioma riflettente e una caratteristica coda spinta dal vento solare. Nonostante non sia diventata visibile ad occhio nudo, l’integrità strutturale della cometa è stata compromessa durante il suo incontro con il sole dell’8 ottobre.
Le osservazioni del telescopio Copernico da 1,82 m dell’Osservatorio di Asiago hanno rivelato la frammentazione entro l’11 novembre. L’astronomo Mazzotta Epifani ha confermato due grandi frammenti separati da circa 2.000 chilometri, con la possibile presenza anche di un terzo frammento più piccolo. Le successive riprese di Gianluca Masi del Virtual Telescope Project del 12-13 novembre hanno mostrato una porzione significativa del nucleo che si staccava dal lato rivolto al sole.
Significato della rottura
La frammentazione di C/2025 K1 (ATLAS) non è insolita per le comete che fanno il loro primo viaggio nel sistema solare interno. Il calore intenso e le forze gravitazionali possono destabilizzare questi corpi antichi e poco legati. Questo evento offre un’opportunità unica per studiare la composizione di un nucleo cometario incontaminato, gettando potenzialmente luce sul sistema solare primordiale e sulla formazione dei pianeti.
Distinguere C/2025 K1 (ATLAS) dalle altre comete
È importante differenziare C/2025 K1 (ATLAS) dalla cometa interstellare 3I/ATLAS, che recentemente ha attirato l’attenzione a causa dei suoi insoliti cambiamenti di colore e delle teorie cospirative infondate che la collegano a veicoli spaziali extraterrestri. Entrambe le comete condividono la designazione “ATLAS” perché sono state scoperte dal programma Asteroid Terrestrial-Impact Last Alert System (ATLAS).
Osservazione delle comete lontane
I fotografi e gli appassionati di astronomia interessati a catturare le proprie immagini di comete lontane possono esplorare le risorse su telescopi intelligenti, fotocamere e tecniche di astrofotografia. La disgregazione di C/2025 K1 (ATLAS) serve a ricordare la natura dinamica e spesso imprevedibile degli oggetti celesti nel nostro sistema solare.
La frammentazione di C/2025 K1 (ATLAS) offre una rara opportunità di studiare la composizione di un nucleo cometario incontaminato, facendo luce sul sistema solare primordiale e sulla formazione dei pianeti. L’evento sottolinea la natura dinamica dei corpi celesti e le forze imprevedibili in gioco nel nostro sistema solare
